Capitolo 7

L'anno nuovo è cominciato con il primo concerto oltremare, a Minneapolis (Minnesota, USA) se vogliamo essere precisi, il 21 gennaio, con i Thyrfing e i Primordial, due tra le band che Ville ammira di più. Quel concerto è stato seguito da un altro a Montreal due giorni dopo; questa breve visita nel Nord America è stata, più che l'inizio di una conquista, una missione di promozione, dato che quell'anno non avevano mai lasciato l'Europa. A proposito, è stato un anno piuttosto tranquillo per i Moonsorrow, c'è poco da dire in realtà. Il 7 marzo hanno firmato un nuovo contratto con la Spinefarm per due altri album. Poco dopo ciò, in aprile, hanno suonato per tutta l'Europa centrale in un tour chiamato Heathen Crusade assieme a Mourning Beloveth, Gardens of Gehenna e ancora i Primordial; era la prima volta che andavano in tour con una band importante nella scena pagan. Hanno fatto undici concerti in undici giorni, visitando cinque stati: Ungheria, Austria, Olanda, Germania e Belgio. Il tour è finito il 16 aprile e pochi giorni dopo Henri e Marko si sono spostati al Kemi a registrare un nuovo album; ad essere esatti, sono entrati nei Tico Tico il 29 marzo, in un momento in cui i Lordi e l'heavy metal in genere andava di moda, perché la band menzionata aveva appena vinto l'Eurovision contest con un record di tutti i tempi nei voti, il che ha portato a certi scherzi nel diario di studio. Gli altri tre membri li hanno raggiunti la settimana successiva. Il titolo provvisorio dell'album era Homosika (maiale gay), ma stavolta hanno detto dall'inizio che non era più di un titolo provvisorio. Di nuovo hanno avuto un ospite molto speciale, questa volta alla voce: Thomas Väänänen, che allora militava nei Thyrfing (e che Ville cita come una delle sue influenze principali nel suo stile di canto). A metà giugno hanno lasciato lo studio, avendo registrato il 98% del materiale, e sono tornati nella prima metà di agosto per registrare i cori e mixare il tutto. In quel periodo, hanno avuto un supporto economico migliore che in passato, quindi la session è stata piuttosto tranquilla in confronto alle precedenti. Stando alle parole di Ville: “Abbiamo avuto il budget per lo studio più grande di sempre, considerando 5 settimane riservate per registrare e mixare l'album, quindi la session è stata piuttosto tranquilla se paragonata ad alcune delle precedenti. Alla fine abbiamo avuto tempo di curare qualche dettaglio che avevamo un po' trascurato, tipo sovrapposizioni spontanee di voci e qualsiasi tipo di esperimento in generale”. Dopo aver registrato, svuotato un estintore su una sigaretta, mixato, ricoperto una camera d'hotel di plastica e improvvisato certi dettagli qua e là, l'ultimo obiettivo era masterizzare, il che fu fatto a settembre. Non volevano neanche rivelare il titolo finale o altri dettagli. In ogni caso, gli ingranaggi del mercato hanno iniziato a girare e presto qualche info è comparsa sul web: si sarebbe chiamato Viides luku: Hävitetty (Capitolo quinto: devastato) e contiene due brani, con una durata approssimativa di un'ora. I titoli: Jäästä syntynyt/Varjojen virta” (Nato dal ghiaccio/flusso di ombre), che si aggira intorno ai trenta minuti, e “Tuulen ajettu maa” (Una terra spinta verso il fuoco), da venticinque minuti. I titoli provvisori erano “Paskaa” (cacca) e “Kusta” (pipì). La data d'uscita è stata fissata con prudenza proprio dopo il Natale.

I Moonsorrow hanno firmato un contratto con l'agenzia di booking Dragon Productions, il che diventò rilevante l'anno dopo, durante il quale il numero dei concerti quasi triplicò, a confronto con il 2006 di cui stiamo parlando. Inoltre l'11 marzo sono venuti in Spania per la prima volta, al festival Atarfe Vega Rock, provincia di Granada. Erano la seconda band nella scaletta, circa alle 14:30 e il posto si è riempito quando i finnici sono saliti sul palco e semisvuotato di nuovo quando hanno finito; a quanto pare molti erano in attesa di quel festival solo per vedere loro. C'era anche Henri.

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