Capitolo 3.1

Presunti difensori del "vero metal" underground hanno criticato i Moonsorrow quando questi hanno firmato con un'etichetta più grossa, che gestiva anche gruppi più commerciali come Nightwish e Children of Bodom. Su questo, Marko ha detto: “La verità è che non siamo la band così grossa che la gente crede che siamo. Quando abbiamo firmato l'accordo con la Spikefarm abbiamo iniziato a ricevere un responso molto negativo. Tutte queste stronzate da rockstar. Fanculo. Vogliono che stiamo con la Plasmatica per sempre? Vogliono che restiamo underground per sempre? Vogliono abbatterci? Io davvero non capisco che problemi hanno, non me ne frega. Siamo grandi rockstars se vendiamo circa 5000 dischi, suoniamo pezzi metal epici lunghi 10 minuti cantati in finlandese? Credo che siamo ancora parecchio underground e ci va bene così. Nessuno di noi ha mai pensato che questa sia una cosa grossa. Siamo semplicemente felici di fare gli album che ci piace fare e se c'è qualcuno là fuori che apprezza ciò che stiamo facendo, questa è una cosa che ci tocca molto.”
Siamo già nel 2002 e la distribuzione è ancora alle prime stampe di Suden uni, che all'epoca era andato completamente sold out (1000 copie). La Plasmatica non l'ha pubblicato di nuovo. In questa situazione, i nostri hanno pensato di fare un quiz sul sito ufficiale, che è uscito il 28 febbraio; alcuni che hanno risposto correttamente sono stati sorteggiati per vincere copie dell'album. Due mesi dopo, all'inizio di settembre, sono stati caricati tutti i brani in formato mp3 su mp3.com, offerti in free download. Alla fine, l'album è stato ri-stampato a fine mese - esattamente la stessa registrazione, con libretto leggermente differente (aveva le canzoni del tutto tradotte e varie immagini), e i Moonsorrow hanno lasciato solo due pezzi per il download. Questo è il discorso che Henri ha dedicato al proprietario della Plasmatica: “Quel Carlos bastardo peruviano fallito o qualsiasi cosa sia della Plasmatica Records (sputateci sopra) si è preso una stampa extra dell'album “Suden Uni” senza dirci niente, per evitare di pagare i diritti. (Che disonorevole subumano). Abbiamo scoperto questo e scritto al fottuto ritardato di mandarci il nostro pagamento immediatamente, o saremmo venuti a fargli visita con qualche mazza da baseball. Ha continuato a promettere e promettere, “sì, vi mando i soldi” per più di un mese e alla fine, dato che non è successo niente (strano), abbiamo messo Suden Uni su internet in free-download, perché pensavamo che la gente lo volesse sentire e comprare, dato che non potevano a causa di Carlos...quindi mettiamolo in free-download e mostriamo allo stesso tempo a Carlos, così "se non ci arrivano i nostri soldi, non ne avrai profitto neanche tu". Molto probabilmente ci libereremo di lui presto in ogni caso, dato che ha violato così tante parti del contratto che possiamo di certo chiamare in giudizio il suo culo e avere i diritti legali sull'album da soli. Per di più, questa figa sleale ci deve 2000 euro, per cui c'è più di un milione di motivi per i quali questo cazzone non professionale dovrebbe essere picchiato nel sedere e tenersi i suoi, di soldi.”
Il 21 marzo i Moonsorrow hanno sorpreso i fan quando hanno caricato il primo demo, Metsä in formato mp3 e l'hanno offerto in download gratis. Non era l'edizione originale, ma una versione rivisitata: in Aprile dell'anno precedente, Baron aveva rimasterizzato il materiale; un paio di mesi dopo i Sorrow hanno aggiunto qualche dettaglio in più nelle voci e nelle tastiere e anche un basso, che nel demo originale non figurava. E uno scacciapensieri. Inoltre, Ville ha fatto qualche lavoro grafico, che è stato caricato da stampare con i files in mp3 per i downloaders. Quei files non esistono più nei siti ufficiali e non sembra che saranno resi disponibili di nuovo; cinque anni dopo, Ville ha detto: “Nah, sono demo. Dato che abbiamo già fatto tanta strada, lasciamo che siano rarità per i fan sfegatati, che in effetti li hanno comprati quando erano ancora disponibili. C'è un modo per avere tutto il materiale attraverso internet in ogni caso, se qualcuno li vuole sentire.”